Un miliardo di euro del PNRR per finanziare l’installazione di pannelli sui tetti dei fabbricati agricoli. Finanziati anche gli impianti per produrre energia da vendere.

Al via il nuovo bando “Parco Agrisolare” che mette a disposizione un miliardo di euro del PNRR per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli. Il bando, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, era molto atteso in quanto contiene condizioni molto più favorevoli rispetto al precedente. Previsti infatti l’incremento del contributo a fondo perduto; l’introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso; l’eliminazione, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo e quindi il sostegno agli impianti destinati solo alla vendita dell’energia prodotta; il raddoppio della potenza installabile; il raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica. A breve le date per la presentazione delle domande.

Al via il nuovo bando “Parco Agrisolare” che mette a disposizione un miliardo di euro del PNRR per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli. Il bando, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, era molto atteso in quanto contiene condizioni molto più favorevoli rispetto al precedente. Previsti infatti l’incremento del contributo a fondo perduto; l’introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso; l’eliminazione, in diversi casi, del vincolo di autoconsumo e quindi il sostegno agli impianti destinati solo alla vendita dell’energia prodotta; il raddoppio della potenza installabile; il raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica. A breve le date per la presentazione delle domande.

Le imprese interessate

Il bando è destinato a incrementare la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili anche da parte delle imprese agricole, ma senza alcun consumo di suolo, sfruttando invece le superfici di copertura dei fabbricati. Sono interessate tutte le imprese del settore, ossia:
• imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
• imprese agroindustriali;
• cooperative agricole e relativi consorzi;
• associazioni temporanee e raggruppamenti temporanei di impresa.
I finanziamenti sono destinati anche all’agriturismo.

Finanziamenti personali e aziendali 

Agevolazioni e contributi

Contributi a fondo perduto fino all’80% della spesa

Il contributo erogato è a fondo perduto e arriva a coprire l’80% della spesa. Tra le voci ammesse anche gli interventi di bonifica delle coperture di amianto, da sostituire in tutto o in parte con i nuovi impianti, come pure tutti gli altri interventi di efficientamento energetico da realizzare sugli stessi fabbricati agricoli. I nuovi impianti ammessi all’agevolazione dovranno avere una potenza non inferiore a 6kWp e non superiore a 1000 kWp, ossia il doppio rispetto al passato. Raddoppia anche l’ammontare della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica che passa da 50.000 a 100.000 euro. Nel caso in cui vangano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole, potrà essere riconosciuta una ulteriore quota di spesa fino a 30.000 euro. Possibile l’installazione di impianti di autoconsumo condiviso da parte di imprese che svolgono tutte la stessa tipologia di attività.

Contributi a fondo perduto fino all’80% della spesa

Il contributo erogato è a fondo perduto e arriva a coprire l’80% della spesa. Tra le voci ammesse anche gli interventi di bonifica delle coperture di amianto, da sostituire in tutto o in parte con i nuovi impianti, come pure tutti gli altri interventi di efficientamento energetico da realizzare sugli stessi fabbricati agricoli. I nuovi impianti ammessi all’agevolazione dovranno avere una potenza non inferiore a 6kWp e non superiore a 1000 kWp, ossia il doppio rispetto al passato. Raddoppia anche l’ammontare della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica che passa da 50.000 a 100.000 euro. Nel caso in cui vangano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole, potrà essere riconosciuta una ulteriore quota di spesa fino a 30.000 euro. Possibile l’installazione di impianti di autoconsumo condiviso da parte di imprese che svolgono tutte la stessa tipologia di attività.

Finanziamenti personali e aziendali 

Agevolazioni e contributi

Finanziati anche gli impianti destinati alla vendita di energia

Per la prima volta, poi, il regime degli aiuti supera il vincolo dell’autoconsumo. Le imprese di produzione primaria e quelle di trasformazione potranno contare poi su altri 75 milioni di euro di contributi, per ciascun settore, a copertura degli investimenti per l’installazione di impianti destinati alla vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza tener conto del livello di autoconsumo, anche in questo caso, però, a patto che i pannelli siano installati esclusivamente sulle coperture. Potranno fare domanda per i nuovi interventi più favorevoli anche le imprese che avevano partecipato al bando precedente.

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